lunedì 19 agosto 2019

ESSICCARE, CONSERVARE, CUCINARE

L'arrivo di questo strano attrezzo da cucina è stata una sorpresa....in realtà già visto ed usato in altri contesti, ma a casa mia e nella mia cucina è stata una vera e propria sorpresa!




Trattasi di essiccatore....un modello base, lo trovate su internet a partire dalla modica cifra che va dai 30 euro per i base come il mio, fino anche ai 200 euro per i più professionali.
Il mio ha un pulsante di accensione ed una manopola per regolare la temperatura.
La base principale è una specie di piccola stufetta che immette calore verso l'alto dove vengono adagiate le basi (ci sono nove ripiani) sulle quali si mette il cibo che si vuole essiccare, per finire un coperchio che trattiene l'aria calda all'interno.
Non sarà dei più professionali, ma per affacciarsi a questo mondo è molto più che utile, facile da usare, veloce da pulire, consuma poco nonostante le ore acceso....unica pecca, i piani, sono decisamente troppi.
Si usano bene i primi 4 piani dove disporre il cibo, i restanti non sono utili in quanto non scalda bene e richiede un eccessivo tempo di essiccazione.
Per il resto nulla da dire!


Si possono fare veramente tante cose, su internet o su facebook si trovano un sacco di ispirazioni che vanno dai Potpourri profumati da usare per deodorare ambienti o cassetti, tisane di ogni genere, erbe aromatiche da usare in cucina, preparati per minestroni, farine (per i più preparati) o frutta da usare nei dolci o come semplici snack salutari.

Io ho provato qualche soluzione adatta a chi si avvicina in questo mondo....non vi resta che guardare le foto e l'indicazione sotto per scoprire cosa ho prodotto.


Partiamo con dei fichi.....ingredienti che fa tanto inverno ma che in piena estate è di stagione, l'albero nell'orto ne è pieno quindi perché non provare ad essiccarlo oltre a fare la solita marmellata.
Basta lavarli, tagliarli a fettine spesse circa 3/4 mm e disporli in modo ordinato sul piano, cercando di non sovrapporre le varie fettine.
Temperatura a 70 gradi, la più alta nel mio essiccatore.



Procediamo poi con spezie varie....

La polvere verde sono foglie di salvia e alloro....anche queste basta solo lavarle, disporle in modo ordinato, temperatura usata, 50 gradi.
Una volta che si sono seccate per bene, una passata nel tritatutto per ridurle in polvere e poi nei barattoli.

La polvere rossa, merita qualche riga in più perché è una vera rivelazione.
É polvere di pomodoro della passata di pomodoro che ho auto prodotto in casa, richiede qualche passaggio in più ma il risultato merita tutto.

Tenete da parte le bucce dei pomodori che vi avanzeranno dalla passata di pomodoro.
Lasciatele a scolare nello scolapasta per circa una giornata intera, alla fine del tempo strizzatele ulteriormente con le mani e disponetele sul piano dell'essiccatore.
Lasciate fare il suo lavoro di essiccazione a 70 gradi, una volta belle secche procedete tritando e riducendo in polvere.
Voi direte, cosa farne?
Presto detto....risotto al pomodoro, pane al pomodoro, grissini al pomodoro o solo per insaporire alcuni piatti.
Veramente ottima!




Passiamo poi alle tisane.....e qui il mondo si apre!
Si può fare di tutto, dallo zenzero, limoni, ciliegie, albicocche e pesche....le varianti possono essere infinite.
Io ho fatto:
  • solo limoni
  • limone, pesca e zenzero
  • mela, albicocca, limone
  • ciliegie e more
Anche qui basta pulire la frutta, disporla in modo ordinato e mettere a temperatura di 70 gradi ed aspettare che faccia il suo corso.
In caso di mele, pesche, albicocche, limoni ho lasciato le bucce, tolto i vari semi e fatto delle fettine alte non più di 3/4 mm.

Ultima precisazione, i vasetti utilizzati io li ho comunque sterilizzati a bagnomaria, mettendo barattoli e coperchi in un tegame con acqua che ho portato a bollore.
Ho lasciato bollire il tutto per circa 20 minuti e ho lasciato i barattoli a raffreddare in acqua.
Una volta freddi ho inserito dentro quello che volevo, ho chiuso con il tappo e conservato in luogo fresco e asciutto fino all'utilizzo.

A chi pensa che il lavoro sia tanto e il tempo poco per mettersi all'opera posso solo dire che il grosso del lavoro lo fa tutto il macchinario e che noi dobbiamo solo prenderci il tempo per pulire e tagliare frutta e verdura, più altro tempo per mettere tutto negli appositi vasi.
Ma ne guadagniamo in salute, perché i prodotti finiti sono privi dei conservanti utilizzati nella grande distribuzione e diamo una mano all'ambiente, abbattendo il consumo di prodotti incartati, magari in involucri di plastica.





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